MIGLIAIA DI PERSONE NEL MONDO CONTINUANO A MORIRE PER INFEZIONI DA HIV, NOTA COME AIDS.

Che cos’è l’HIV

L'Hiv (Human immunodeficiency virus) è un virus che attacca e distrugge, in particolare, un tipo di globuli bianchi . Il sistema immunitario viene in tal modo indebolito, fino ad annullare la risposta contro altri virus, batteri, protozoi, funghi e tumori. L'infezione da Hiv non ha una propria specifica manifestazione, ma si rivela attraverso gli effetti che provoca sul sistema immunitario. La presenza di anticorpi anti-Hiv nel sangue viene definita sieropositività all’Hiv .
L'Aids (Acquired immune deficiency sindrome) identifica uno stadio clinico avanzato dell'infezione da Hiv. È una sindrome che può manifestarsi nelle persone con HIV anche dopo diversi anni dall’acquisizione dell’infezione.
I sintomi sono:
• FEBBRE
• GOLA INFIAMMATA
• GHIANDOLE GONFIE
• DOLORI ARTICOLARI
• MAL DI TESTA
• DOLORI MUSCOLARI

Sono stati attivati dei finanziamenti e degli interventi da parte di Medici senza Frontiere, un’associazione senza fini di lucro , che ha lavorato molto e continua a lavorare sulla prevenzione ,per combattere contro questo terribile mostro.
Si è spiegato come si trasmette la malattia e come evitare il contagio e si sono offerti test gratuiti e cure mediche. Uno studio sottolinea che la fascia più a rischio è quella dei giovani, che non sempre usano forme di prevenzione, come per esempio l’uso dei profilattici .
Tante le loro storie, storie tristi, tragiche, come quella di Lucie, le cui parole ci hanno colpito molto…. .
Le parole di Lucie…

Così Lucie ,una ragazza di 22 anni, racconta la sua storia : “ due anni fa, ho saputo di essere sieropositiva”. Il 28 giugno del 2012 mi sono seduta sulla poltrona dello studio del ginecologo e mi ha detto che i risultati delle mie analisi del sangue, fatte dall’anestesista prima di un’operazione, dicevano che ero sieropositiva.”
”La mia vita è cambiata, poi mi sono chiesta: perché proprio io, perché proprio io?...”.
Il medico mi ha spiegato che avrebbe preso un appuntamento al reparto di malattie infettive e che bisognava che rifacessi un prelievo nel pomeriggio, in modo da avere maggiori informazioni sulla mia condizione. Mi ha chiesto se avevo domande da porre, gli ho chiesto se stavo bene e a che punto era il virus.
In ospedale i medici mi hanno fatto tante domande per scoprire l’origine della mia contaminazione: “È stata in Africa recentemente? È andata nel Regno Unito tra tale data e tale data? Ha praticato sesso orale? Ha consumato droghe ,facendosi iniezioni?”.
A quelle domande risposi vagamente , ma invero avevo avuto dei rapporti sessuali non protetti qualche mese prima e avevo una vaga idea delle cause della mia contaminazione. Contrariamente a ciò che pensavo non sarei potuta andare a letto con un altro sieropositivo senza protezione, perché sarei stata contaminata dal suo virus, che può aver subito mutazioni diverse dal mio e questo avrebbe complicato assai le cose.
Tantissime sono le persone che ogni giorno continuano a morire per l’ Aids, ma Medici Senza Frontiere è sempre pronta a soccorrere chi ha bisogno.
Tuttavia occorre l’aiuto di ognuno di noi affinchè si possa limitare il problema e curare con farmaci e misure preventive o le persone già malate o chi è a rischio…..
Prevenire è sempre meglio che curare.
I.C. I. Florio - San Lorenzo
PALERMO
Giulia Minardi- Eleonora Graziano
2 C (plesso San Lorenzo)