Grazie al progetto “Medici senza frontiere”, abbiamo scoperto situazioni molto diverse rispetto a quello che ci immaginavamo normalmente. *Non sapevamo* che nel mondo ci fossero così tante persone in difficoltà, tanti paesi poveri e tanti medici pronti a mettersi a disposizione per chi ha bisogno.

MEDICI SENZA FRONTIERE

L`organizzazione Medici Senza Frontiere ha ricevuto, nel 1999, il Premio Nobel per la Pace per l`instancabile lavoro svolto offrendo soccorso sanitario alle popolazioni vittime di emergenze, guerre e catastrofi e testimoniando le violazioni dei diritti umani cui assiste durante le sue missioni.

I Medici senza Frontiere hanno dato supporto a tanti ospedali del paese, sia come personale che come medicine e rifornimenti. Anche oggi tanti medici e infermieri sono presenti nel paese rischiando la vita in quanto tanti ospedali sono sotto attacco continuamente.
Un altro importante aiuto umanitario viene dato dai Medici senza Frontiere, ogni giorno nel Mar Mediterraneo, dove l’emergenza immigrazione degli ultimi anni sta facendo numerose vittime provenienti da ogni parte del mondo come, per esempio, Eritrea, Siria, Nigeria. Si lavora a fianco della Guardia Costiera Italiana, e i primi interventi vengono effettuati nell’ambulatorio medico di bordo. Al bisogno si interviene con l’elicottero o il motoscafo, per il trasporto all’ospedale più vicino. I casi meno urgenti possono essere le infezioni respiratorie, malattie della pelle e dolori generali. Spessissimo, si curano ustioni causate da miscela di carburante e acqua salata nelle imbarcazioni sovraffollate.
Anche il *primo supporto psicologico è una parte importantissima* del loro lavoro, considerato quello che hanno passato, nei loro paesi e durante la traversata, i bambini, gli adulti e le persone anziane che si soccorrono nel mare
L’Etiopia è un altro paese dove l’emergenza chiede un intervento immediato. Le epidemie, la malnutrizione e le malattie che derivano da essa (febbre nera, tubercolosi, malaria) insieme alla mancanza quasi completa di assistenza medica stanno devastando la popolazione ogni giorno.
Grazie alla presenza sul territorio dei Medici senza Frontiere sono stati salvati tantissimi bambini, distribuiti tanti alimenti vitali per la sopravvivenza e lanciate diverse campagne di vaccinazione per la popolazione del posto. Gli interventi continuano a bisogno e *la situazione viene monitorata continuamente.*

Ecco qualche numero:

lopez_numeri senza frontiere

NUMERI SENZA FRONTIERE 2 – fondazioni da cui tutto ha avuto inizio 2 – scopi principali: salvare vite umane e raccontare i contesti in cui lavora 3 – associazioni regionali 5 – grandi sezioni in Belgio, Svizzera, Paesi Bassi, Spagna e Francia 21 – sezioni partner 45 – anni di esperienza 72 – pa…

In tanti altri paesi poveri, scossi continuamente da guerre, mancanza di cibo, siccità, malattie infettive, l’intervento dei “Medici senza Frontiere” è importantissimo e fondamentale per tantissime persone in difficoltà!
Loro compiono un ottimo lavoro non solo perché salvano le persone in difficoltà, ma soprattutto perché mettono in pericolo la loro vita per gli altri.
*Anche noi vorremmo* fare dei lavori che possano in qualche modo aiutare le persone in difficoltà:

1. *sostenere* dei bambini e delle famiglie bisognose,
2. *assistere* gli anziani soli,
3. *aiutare* gli immigrati che continuano a sbarcare nel nostro paese,
4. *soccorrere e sfamare* i poveri senza tetto.


In più, per combattere la povertà e tante altre problematiche attuale tutti noi possiamo *fare delle piccole azioni *come risparmiare l’acqua per esempio, che a noi non sembra tanto ma potrebbe salvare anche la vita di una persona all’altro capo del mondo, riciclare i vestiti usati che potrebbero essere riutilizzati altrove e provare a combattere la disuguaglianza nel mondo.
Anche una piccola donazione ai Medici senza Frontiere può aiutare queste persone nel loro lavoro insostituibile.
E giusto conoscere e parlare sempre di più di queste azioni, per non dimenticare!

Raul Rubbio e Sarah Rizea, classe 1ª E IC Amedeo Peyron-re Umberto I° di Torino