Dove si trova il Kenya?

Il Kenya è uno stato dell’Africa orientale, di cui Nairobi è la capitale. Dalla costa bassa e sabbiosa dell’oceano Indiano, il territorio del Kenya si avvia procedendo verso l’interno. E’ attraversato dall’equatore e presenta climi molto vari.
Le piogge sono concentrate in due periodi dell’anno: da marzo a maggio ci sono  le grandi piogge, mentre da ottobre a dicembre le piogge sono brevi.
I Masai sono un popolo nilota che arrivò nell’odierno Kenya nel 1600.
Alla fine del 1700 i portoghesi occuparono alcune località della costa, ma in seguito vennero soppiantati dai sultani omaniti di Zanzibar. La presenza degli europei si intensificò alla fine del 1800, quando il Kenya divenne una colonia britannica. I bianchi cacciarono gli indigeni dai fertili altopiani dell’interno, avviando lo sfruttamneto e l’agricoltura di piantagione.
Solo nel secondo dopoguerra gli indigeni lottarono aspramente per conquistare l’indipendenza che fu ottenuta il 12 dicembre 1963 e le elezioni di quell’anno portarono  all’acclamazione di Jomo Kenyatta, uno dei leader indipendentisti. Purtroppo la vita del paese è stata insanguinata da continue lotte armate interne.
Oggi la popolazione del Kenya è in forte crescita, ed è divisa
quattro etnie: il bantu, nilotici, i paralinotici e i cusciti spesso in contrasto tra loro; inoltre circa il 45% della popolazione vive in zone urbane. Purtroppo il 50% della popolazione vive sotto il livello di povertà ,solo il 2% della polazione vive nel benessere !.

Cos’è l’HIV ?

Il Kenya ,essendo un paese povero, ha molti problemi come ad esempio le malattie causate dalla scarsa prevenzione e igiene : tra queste malattie vi è l’HIV, che si trasmette nella maggior parte dei casi attraverso rapporti sessuali non protetti , può provocare anche infezioni e tumori, può portare alla morte se non viene curata.
L’infezione si verifica quando il virus, contenuto nel sangue, segrezioni e latte materno riesce ad entrare nel corpo di un’altra persona, attraverso ferite della pelle o lesioni anche non visibili delle mucose.
Tutti sappiamo che l’Hiv (Human immunodeficiency virus) è un virus che attacca e distrugge un tipo di globuli bianchi, i linfociti CD4, responsabili della risposta immunitaria dell’organismo. Il sistema immunitario viene in tal modo gravemente indebolito fino ad annullare la risposta contro altri virus, batteri, protozoi, funghi e tumori. L’Aids (Acquired immune deficiency sindrome) identifica uno stadio clinico avanzato dell’infezione da Hiv.

Che cosa fa Medici Senza Frontiere?

Per M.S.F. il Kenya rappresenta il programma di intervento più grande, al di fuori di una zona di conflitto o di emergenza. Infatti nelle terribili baraccopoli tentacolari di Nairobi e nel campo rifugiati di Dadaab molti keniani hanno ancora difficoltà a ricevere una diagnosi medica e un’assistenza efficace per malattie potenzialmente letali come l’HIV.

Per colpa dell’HIV 77.000 persone hanno perso la vita solo nel 2018.
Medici Senza Frontiere, vedendo questi dati, si è preoccupata per i cittadini africani, per questo ha messo a disposizione
trattamenti per curare questa terribile malattia e per fare attività di prevenzione .
Infatti a Homa Bay e nella sotto-contea di Ndhiwa, i medici hanno lavorato per migliorare la cura dell’HIV e ridurre i tassi di trasmissione e mortalità.
Nel 2019 l’associazione ha sostenuto i servizi per l’HIV in oltre  30 strutture sanitarie governative.
Ancora molto si deve fare.

di Samuele Cormaci, Christian D’Aquila, Vincenzo Diaco, Manuel Pedone e Manfredi Termini . Classe 3 F -I.C. Florio San Lorenzo – Palermo.

Fonti
www.medicisenzafrontiere.it
www.ministerodellasalute.it
www.wikipedia.it
www.medicina.it