La condizione dei bambini in Siria è allarmante

È difficile immaginare che il 2021 dopo tanti anni di guerra le condizioni dei bambini siriani potrebbero peggiorare progressivamente. Ma non si parla solo di guerre, si parla anche di carestie, di recessione economica e della pandemia del Covid-19 che ha aggravato la situazione dei bambini della Siria.
La guerra è l’unica cosa che conoscono e hanno dovuto sopportare un enorme impatto sul loro benessere psicologico. Ci sono dei piccoli rifugiati, altri sono naufraghi, profughi, chi vive sotto a delle tende, chi vive sotto gli alberi, chi non ha casa e deve scappare per la guerra, poveri bambini che tengono già fucili in mano e partecipano alle guerre.
Alcuni bambini vengono uccisi, mutilati e reclutati, pochissimi bambini sono al sicuro. L’ONU ha identificato circa 12.000 bambini che vivono in queste condizioni anche se effettivamente i numeri reali saranno molteplici.
Dal 2021, quasi 5.70 bambini sono stati reclutati nei combattimenti. La guerra non sta distruggendo solo il presente dei bambini in Siria, sta minacciando il loro futuro e le istituzioni. L’istruzione era l’orologio della Siria, con tassi di iscrizione a 97% prima della crisi, ma il Paese sta affrontando una delle più grandi crisi dell’istruzione nella storia recente. Quasi 3,5 milioni di bambini siriani sono fuori della scuola incluso il 40% delle ragazze.
Non possiamo sottovalutare ciò che questo significa per questi bambini ora, e per le loro comunità, ma anche per il Paese negli anni a venire.

di Giorgia Lucà, IC Guglielmo Marconi classe 2^E

Fonti:
Medici Senza Frontiere
Unicef
Amnesty International
La Repubblica