La guerra civile siriana parte dal contesto più ampio della primavera araba (serie di rivolte partite dalla fine 2010, inizio 2011), per poi svilupparsi in rivolte sempre più feroci, fino ad arrivare a una vera e propria guerra civile, tuttora in corso.
I cittadini con le loro proteste vogliono arrivare alla dimissione del presidente e all’eliminazione del suo partito. Con l’aumento di impatto degli scontri si è aggiunta una componente estremista, si pensa che si sia raggiunto il 75% di ribelli anti-governativi che hanno come compito l’instaurazione della Shari’a (serie di regole dettate da Dio).
A causa della posizione strategica della Siria, dei suoi legami internazionali e del continuare della guerra civile, la crisi ha coinvolto Paesi confinanti e gran parte della comunità internazionale. Il fronte governativo è inoltre sostenuto da combattenti sciiti provenienti da altri Paesi, fra cui l’Iraq e l’Afghanistan. Il fronte dei ribelli è invece sostenuto dalla Turchia e soprattutto dai Paesi sunniti del Golfo, in particolare Arabia Saudita e Qatar, che mirano a contrastare la potenza sciita in Medio Oriente.
Sebbene le prime manifestazioni antigovernative avessero uno spirito “laico” e avessero coinvolto tutte le principali città del Paese, incluse quelle a maggioranza alawita come Latakia, il continuare della crisi ha reso visibili gli schieramenti, portando la componente sciita a sostenere il governo insieme a gran parte delle minoranze religiose, che hanno goduto della protezione del governo laico del partito Ba’th. Le stragi causate dalle componenti fondamentaliste dei ribelli nei confronti delle minoranze religiose in Siria hanno portato le Nazioni Unite a definire la guerra civile come “un conflitto di natura settaria”. L’accezione “guerra civile” per descrivere il conflitto in atto è stata usata il 15 luglio 2012 dal Comitato Internazionale della Croce Rossa, che ha definito la crisi siriana un “conflitto armato non internazionale”.
di Matteo Mortillaro, Alessandro Piazza, Matteo Tallo, IC Guglielmo Marconi classe 2^E