Dove ? In Africa, nella zona a sud del Sahara chiamata Sahel, si trova il Sud Sudan, regione poverissima, arida e desertica, caratterizzata da permanenti carenze alimentari, scarsità d’acqua e da conflitti armati che lo rendono una terra estremamente inospitale e pericolosa per tutti gli abitanti.

Il paese è privo di sbocco al mare, solo di recente ha ottenuto l’indipendenza dopo lunghe e sanguinose guerre nel 2011.
La popolazione è di circa 8 milioni di abitanti ed è suddivisa in centinaia di gruppi etnici, alcuni nomadi e altri sedentari, spesso in conflitto armato tra loro.
All’estrema povertà in cui è tenuta la popolazione fa riscontro la ricchezza del sottosuolo: petrolio, oro, diamanti, argento….

Cosa succede?
Povertà, guerre, sfruttamento, malattie..
Purtroppo meno della metà della popolazione del Sud Sudan ha accesso a servizi medici adeguati e all’istruzione . La mortalità materna è altissima; polmoniti e bronchiti uccidono mediamente 15.000 sud-sudanesi all’anno. Le morti per HIV, AIDS e tumori sono anche queste numerosissime.
Molti abitanti locali hanno inoltre subito violenze estremamente gravi e provano un senso di disperazione causato dalla situazione tragica in cui vivono, caratterizzata da guerre civili , ingiustizie e mancanza di regole.

La denuncia di M.S.F.
Nel giugno del 2016 M.S.F. pubblicò un rapporto che denunciava un massacro avvenuto in una zona protetta dalle Nazioni Unite, (Malakal) quando in un solo giorno furono uccisi un centinaio di civili e furono dati alle fiamme 3.700 alloggi .

Quale è il contributo di M.S.F.?
Per aiutare queste popolazioni, nel 2019 Medici Senza Frontiere ha lavorato in 19 località del Sud Sudan, per curare le ferite da armi da fuoco e per gestire i traumi psicologici provocati dalle continue violenze fisiche e psicologiche che la popolazione è costretta a subire .
L’organizzazione umanitaria ha condotto più di 3.090 visite di salute mentale ed ha costruito presidi medici per curare questo popolo.
M.S.F. inoltre ha agito nel paese di Agok per fornire vaccini contro le terribili malattie di ebola e morbillo; inoltre nei paesi di Pibor, Maban, Lankien e Ulang ha organizzato équipe mediche di emergenza e servizi ambulatoriali e ancora oggi aiuta la popolazione in modo proficuo costante e continuo.

SITOGRAFIA:
W.W.W. Medici Senza Frontiere
Wikipedia

di Rosa Evelina Cornila, Michela Mineo, Micaela Speciale, Rebecca Speciale, Sophia Spina, Hiba Zamouri.
Classe III F, Scuola I.C. Florio-San Lorenzo. Palermo