Lo Yemen attualmente è il paese più povero del Medio Oriente a causa della guerra iniziata nel 2015.

Lo Yemen si trova nel Medio Oriente nel sud della penisola araba ed è confinante con il mar Arabico, il golfo di Aden e il Mar Rosso. Ad est con l’Oman e a nord con l’Arabia Saudita.

Ha una posizione geografica strategica, perché davanti alle sue coste transitano navi petroliere con milioni di barili di petrolio e convogli di merci di ogni genere, dirette al Canale di Suez. Questo che fa sì che questa Nazione venga contesa da alcuni Stati del Medio Oriente, talvolta alleati e aiutati dagli Stati Uniti.
Il territorio è composto principalmente da deserti e, adesso, da macerie causate dalle bombe.
Ciò è avvenuto poiché tra lo Yemen del Nord e lo Yemen del Sud ci sono state complicate divergenze politiche tra i due presidenti causando così una guerra civile.
In seguito al conflitto, le città sono un cumulo di macerie tra cui si nascondono ancora bombe inesplose e nel deserto, sotto la sabbia, sono nascoste delle mine antiuomo e, se una persona ci passa sopra, esplode.

Fame ed epidemie
La guerra porta alla mancanza di lavoro e i pochi che hanno un lavoro percepiscono uno stipendio minimo o addirittura non sono pagati, ciò porta a non avere soldi per il cibo.
Oltre a questo i prezzi delle merci sono molto elevati. Altissima è la mortalità neonatale, soprattutto causata dalla malnutrizione, infatti non avendo cibo a sufficienza le madri non riescono a produrre abbastanza latte per nutrire i propri figli.
L’epidemia più comune è il colera, che ha colpito circa 200.000 persone.
Il colera è una malattia che colpisce l’apparato digerente, il batterio è presente nell’acqua non potabile e questa malattia priva la persona delle sostanze nutritive. E’ ovvio che i bambini siano bersagli facili per molte malattie incurabili a causa dei anticorpi quasi inesistenti.

Bambini nello Yemen
In questo drammatico contesto, tra agosto e dicembre 2018 MSF ha ammesso e trattato più di 150 pazienti, vittime di mine e ordigni esplosivi improvvisati o inesplosi. Un terzo di loro sono bambini, colpiti mentre giocavano nei campi e il cui futuro ora è incerto a causa delle gravi conseguenze che questi incidenti avranno sull’intero corso della loro vita.
I bambini non possono frequentare la scuola per mancanza di strutture o per mancanza di soldi. Oppure non possono andare a scuola perché sono costretti a stare a casa per badare ai fratelli o sorelle più piccoli.
Per di più le famiglie più povere sono costrette a vendere le proprie figlie dagli 8 anni in su a famiglie ricche che le rendono schiave, oppure le danno in sposa ad un uomo ormai adulto.
Il contributo di MSF sta portando aiuto allo Yemen, ma la situazione comunque è molto difficile a causa delle poche strutture e degli scarsi fondi.
Secondo noi bisogna cercare di diffondere il più possibile queste informazioni, così la gente può aiutare gli yemeniti a superare le difficoltà connesse con la guerra in corso e cercare di offrire loro le necessarie cure mediche facendo delle donazioni a Medici Senza Frontiere.

(Mine in Yemen)

( La malnutrizione )

Bibliografia:
– Wikipedia
– https://www.tpi.it/2019/01/16/yemen-vittime-mine/ –
dal sito di Medici senza Frontiere: *https://www.medicisenzafrontiere.it/news-e-storie/news/intrappolati-dalle-mine/ <https://www.medicisenzafrontiere.it/news-e-storie/news/intrappolati-dalle-mine/>* –
Immagine tratta da:
– https://www.agensir.it/quotidiano/2018/11/7/yemen-medici-senza-frontiere-aumentano-i-feriti-di-guerra-nelle-nostre-strutture/
Lavoro di: Angela Aimo, Sara Bertolino, Sofia Maule , Angelica Siccardi e Tealdi Michela
IC VILLANOVA MONDOVI’ plesso Scuola Secondaria di Primo Grado classe 2^B