COS'È IL COLTAN

Il Coltan è un minerale di superficie, estratto da adulti e bambini per sfamare la nostra dipendenza da smartphone; il Coltan infatti è indispensabile per i nostri amati cellulari. E’ presente principalmente in Congo, dove si trovano circa l’80% delle risorse mondiali, e in pochi altri paesi. Per estrarlo ci vogliono profondi tunnel e numerosi schiavi che per la disperazione, si ritrovano a lavorare in condizioni di grande sfruttamento con una paga di pochi dollari al giorno, scavando con vanghe e, per le donne e i bambini, lavando a mano le pietre che trasporteranno per chilometri al mediatore più vicino.

 

I DANNI ALL'UOMO
Molti schiavi muoiono di fatica e di diverse malattie che questo minerale radioattivo comporta:
- compromissione del cuore, vasi sanguigni, cervello e cute;
- riduzione della produzione di cellule ematiche e danneggiamento dell'apparato digerente;
- aumento dei rischi del cancro;
- difetti genetici nella prole;
- malattie dell'apparato linfatico.
Per queste importanti malattie c'è bisogno di cure mediche e medicine che queste persone non possono permettersi oppure che non si trovano nel paese.
L'INTERVENTO DI MEDICI SENZA FRONTIERE
Il Coltan, però, non provoca danni solamente a chi lo estrae, ma all'intera regione coinvolta.
Nella Repubblica Democratica Del Congo, infatti, ci sono numerosi conflitti dovuti a questo minerale, che scatenano una forte violenza nei confronti della popolazione civile. Questo fenomeno è stato inserito da Medici Senza Frontiere tra le prime dieci peggiori crisi umanitarie nella lista pubblicata online il 12 dicembre 2009. MSF infatti denuncia l'uccisione di centinaia di persone, lo stupro di migliaia di donne, di bambini e talvolta anche di uomini. Migliaia di persone hanno dovuto lasciare la loro casa a causa dei numerosi conflitti dovuti al Coltan e alla diminuzione del suo prezzo. Episodi di terrore sono riportati puntualmente da MSF, come gruppi di persone in attesa di essere vaccinate finite sotto il fuoco incrociato dei combattenti. Secondo MSF gli attacchi sarebbero stati sferrati con sistematicità in ognuno dei siti in cui si stava realizzando la campagna di vaccinazioni.
I dati sono però incompleti perché molti dei nuovi sfollati, avrebbero trovato rifugio nei campi di associazioni umanitarie, ma anche nei boschi e presso altre famiglie.
Le stime dicono che il numero totale di sfollati interni nelle province orientali della RDC si aggirerebbe intorno ai 2,1 milioni di persone.
COME INCIDE IL COLTAN NELL'ECONOMIA MONDIALE
Il prezzo del Coltan varia a seconda della percentuale di Tantalite e dalla richiesta, nel 1998 il Coltan costava 2 dollari al kg, nel 2004 arrivò a costare 600 dollari al kg ciò prova che questo mercato è estremamente instabile.
A causa del contrabbando a grande scala e alla firma, durante le guerre, di contratti minerari negoziati in condizioni sfavorevoli per gli interessi della nazione, le risorse congolesi non riportano allo Stato grandi guadagni, infatti il settore minerario arricchisce le reti illegali e un certo numero di imprese straniere.
Qualche tempo fa funzionari del governo giapponese, parlando informalmente con il giornale “Il Foglio”, spiegavano l'attrazione dei paesi africani per gli investimenti cinesi con una teoria molto semplice: mentre i governi democratici, investono nello sviluppo e nella cooperazione, ed esistono naturalmente burocrazie e controlli, la Cina si presenta con soluzioni immediate che servono ai governanti locali ad avere consenso.
Inoltre grazie ad accordi economici datati al 2009 e anche all’ultimo summit a Pechino, che assegna al Congo ed ad altri Paesi africani 60 miliardi di dollari in aiuti, investimenti e prestiti, si possono considerare molto buone le relazioni con la Cina dove grandi imprese di High-Tech acquistano regolarmente minerali dal Congo, anche se i principali acquirenti sono per lo più aziende europee, come Nokia, o Coreane, come la Sony.
COSA POSSIAMO NOI FARE PER AIUTARE
Per evitare lo sfruttamento di adulti, ragazzi e bambini impiegati nell'estrazione del Coltan una cosa che possiamo fare è acquistare i cellulari da aziende che non usano questi minerali ed assemblano i telefoni in fabbriche a norma.
Questo è quello che fa FairPhone, una piccola azienda olandese nata con lo scopo di realizzare un telefono di alta qualità e moderno, senza però sfruttare persone o inquinare l’ambiente. Realizzando così un telefono “equo e solidale”.
L’azienda per fare ciò, oltre ad assicurarsi che l’estrazione dei minerali acquistati sia a norma, usa alcuni pezzi di vecchi telefoni usati.

di Carla Amella, Domenico Curcio, Francesco Fontana

FONTI

Congo, l'inferno del Coltan e la manodopera della disperazione

AFRICA CENTRALE di Andrea Nicastro Il coltan è un minerale di superficie e per estrarlo non bisogna fare costosi tunnel di chilometri. È raro, si trova in Congo e in pochi altri Paesi. E soprattutto è indispensabile per i nostri smartphone e per l'industria aerospaziale.

https://nena-news.it/congo-loro-nero-non-e-un-gioco-per-i-bambini-minatori/

Smartphone, Coltan e guerra nel Congo

Il titolo dell'articolo potrebbe lasciare un attimo interdetti: cosa centrano i telefoni cellulari con la guerra nel Congo? E, cos'è quella parola nel mezzo: "Coltan"? Devo dire che anche io non ero molto informato sulla questione. Per me tutto è cominciato con la lettura del libro di Noam Chomsky e Andre Vltchek dal titolo "Terrorismo Occidentale".

Congo, viaggio nell'Inferno del coltan

È un Paradiso in Terra, ma da oltre vent'anni si è trasformato in un autentico Inferno. È la Repubblica Democratica del Congo. La condanna di questo Paese è paradossalmente legata allo sfruttamento delle sue immense risorse naturali: foreste pluviali, riserve idriche, piantagioni di caffè, zucchero, cotone.Il suo vero tesoro è però nascosto nel sottosuolo ricco di petrolio, diamanti, oro, rame.

https://www.ilfoglio.it/esteri/2019/02/07/news/la-campagna-dafrica-236658/ https://www.disinformazione.it/coltan.htm

Repubblica Democratica del Congo - Medici Senza Frontiere Italia

La Repubblica Democratica del Congo (RDC) ha subito decenni di crisi sovrapposte e gravi limitazioni nell'accesso al sistema sanitario. Il 2018 è stato caratterizzato da ulteriori focolai di violenza estrema e frequenti epidemie di vasta portata. Nel 2018 abbiamo gestito 54 progetti medici in 17 delle 26 province del Paese.

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Quanto vale il progresso?
https://www.msf.org/democratic-republic-congo-drc
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Donne e bambini vittime di orrore
https://www.msf.org.uk/article/drc-violent-history-beneath-beauty-mweso
Popolazione civile in pericolo
https://www.msf.org/republic-congo