Coronavirus a Wuhan. Ma il virus continua ad espandersi a macchia d’olio in tutto il mondo, l’OMS dà allarme rosso.
Mentre il bilancio dei morti sale a 170 e quello dei contagiati a 7800, Ji Xinping ammette che il coronavirus 2019-nCoV è stato sottovalutato; infatti i primi casi accertati sono venuti a galla lo scorso dicembre, ma sono stati fatti passare per una polmonite virale, mentre la notizia è esplosa solo nella seconda metà di gennaio.
Il virus sembra provenire da un serpente nel mercato alimentare di Wuhan e presenta gli stessi sintomi di ogni virus di questo tipo, come febbre, difficoltà respiratorie, tosse e stanchezza, ma in alcune persone può causare polmonite e nei casi più gravi si può arrivare anche al decesso.
Le Nazioni Unite hanno innalzato il livello di pericolo legato a questo virus. Gli Stati Uniti d’America hanno garantito di mettere a disposizione della Cina tutte le risorse mediche necessarie e si sono subito attivati per trovare un vaccino.
“Ad aprile il vaccino sarà pronto per il test sugli uomini” promette Anthony Fauci, il pioniere delle ricerche sull’HIV. Se così accadrà, questo sarà il vaccino più rapido della storia e sarà utilizzabile già a fine anno.
I primi due casi di Coronavirus in italia si sono aggravati e ciò sta creando un po’ di panico anche nel nostro paese, ma il nostro governo ci ha rassicurato che il sistema sanitario è molto sviluppato e tutti i contagiati sono e saranno messi in quarantena e sorvegliati. Per quanto riguarda i rischi legati ai sintomi, sono comunque abbastanza lievi ed il tasso di mortalità di questo virus si aggira attorno al 3%.
Consigliamo quindi di mantenere la calma e continuare a vivere la vita di ogni giorno come prima della scoperta di questo nuovo coronavirus.
di Matteo Cagalli, Davide Dalla Betta e Filippo Taddei
Classe 2EI – Istituto Tecnico Industriale “Guglielmo Marconi”, Verona A.S. 2019-20
Fonti:
Rep
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Si comincia a lavorare sul vaccino contro il coronavirus 2019-nCoV e nell'era delle mappe genetiche e di internet questo sforzo è possibile anche senza che il virus debba uscire dalla Cina. Proprio da qui è arrivato il primo annuncio, seguito da quello degli Stati Uniti, e sono almeno cinque le aziende che nel mondo occidentale stanno lavorando in questa direzione, una delle quali si trova in Italia.
Sintomi e diagnosi
I sintomi più comuni di un'infezione da coronavirus nell'uomo includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l'infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte. In particolare: I coronavirus umani comuni di solito causano malattie del tratto respiratorio superiore da lievi a moderate, come il comune raffreddore, che durano per un breve periodo di tempo.
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