La Guerra In Siria

La guerra in Siria inizia nel 2011, con le proteste nelle piazze contro il regime di Bashar. Il regime cercò di reprimere con la forza le proteste causando centinaia di morti, dopo le repressioni una parte dei manifestanti è passata alla lotta armata e alcuni soldati siriani hanno disertato per unirsi alle proteste.
Alcuni ufficiali disertori hanno addirittura proclamato la nascita dell’Esercito Siriano Libero (FSA, Free Sirian Army). Da allora si è passati ad una vera e propria guerra civile.
Si tratta di un conflitto che sta causando più di 300.000 vittime e migliaia di profughi.

Come arrivano i migranti?
La Libia è un paese di transito per molti. I migranti arrivano in Libia dopo aver attraversato il Sudan, trascorrono mesi in centri di detenzione, poi vengono liberati solo a fronte di pagamento o lavorando in condizioni di sfruttamento.
I migranti che vengono dal Nord Africa arrivano attraverso il mare.
In altri casi vengono detenuti dai trafficanti in luoghi isolati, stipati per mesi, prima di intraprendere un viaggio verso l’Italia, organizzato dai trafficanti stessi, con imbarcazioni fatiscenti.

Come vengono accolti i profughi?
I centri gestiti dalla direzione centrale dei servizi civili per l’immigrazione e dell’asilo del Ministero dell’Interno, sono di 5 tipologie:
Centri di primo soccorso e accoglienza, i CPSA che accolgono gli stranieri al loro arrivo nel paese, ricevendo assistenza medica. Sul luogo si procede alla prima identificazione e gli ospiti possono chiedere la protezione internazionale.
I CPSA sono quattro e si trovano a Lampedusa, Elmas, Otranto e Pozzallo.
I CDA e i CARA, sono centri di accoglienza per richiedenti asilo, dove vengono avviate le procedure per l’asilo, i centri di questo tipo sono 14.
In Sicilia si trovano a Lampedusa, Trapani, Mineo, Pozzallo e Caltanissetta.

4.000.000 di profughi
Secondo l’UNHCR (agenzia delle nazioni unite per i rifugiati) in Siria ogni 60 secondi, una famiglia è costretta a lasciare la propria casa. Una crisi che appare sempre più fuori controllo, e che ha provocato decine di migliaia di vittime.
Tantissimi abitanti stanno rimanendo senza cibo e acqua e a questa già drammatica situazione, si aggiungono i casi di abuso, rapimento e violenza su donne e minori, che sono diventati una vera e propria arma di guerra. In un solo anno, si sono verificati in Siria 12.000 casi documentati di gravi violazioni dei diritti umani nei confronti dei bambini, con un quarto delle scuole che sono state distrutte dagli attacchi. E’ la peggiore crisi umanitaria dei nostri tempi. Dal canto suo, la comunità internazionale ha risposto con aiuti inadeguati, limitando le disponibilità per l’accoglienza di profughi più vulnerabili e non impegnandosi in maniera decisa a portare le parti in conflitto al tavolo dei negoziati

L’azione di M.S.F
Dal 2011, MSF sostiene un numero crescente di strutture mediche in alcune delle aree più colpite dal conflitto dove non ha accesso diretto. Questo programma è gestito principalmente dai Paesi confinanti e consiste in donazioni di medicinali, materiale medico e articoli di soccorso, formazione a distanza per il personale all’interno della Siria, consulenza medica tecnica e sostegno finanziario per coprire i costi di gestione dei servizi. *Nel 2016 è stato fornito regolare sostegno a 80 strutture sanitarie in Siria, compresi Aleppo, Dara’a, Hama, Homs, Idlib, Quneitra e i governatorati rurali di Damasco.* Queste strutture hanno effettuato oltre 2,2 milioni di visite ambulatoriali, 770.000 consulti di emergenza e 225.000 interventi chirurgici e hanno assistito oltre 29.000 parti. Non tutte queste attività possono essere attribuite esclusivamente ai programmi di MSF: mentre alcune strutture sono sostenute esclusivamente da MSF, molti usufruiscono di altre fonti di assistenza. *Un supporto ad hoc, come le donazioni mediche, è stato fornito ad altre 80 strutture mediche in tutto il Paese.*

(fonte: sito medici senza frontiere- https://www.medicisenzafrontiere.it/cosa-facciamo/dove-lavoriamo/2800/)

Video:

Siria, sette anni di guerra: 350mila vittime e nessun progetto di pace

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AUTORI:
Aldo Tomaselli
Alessio Russick
Luisa Giacona
Veronica Celesti
Carolina Mancuso
Davide De Luca

CLASSE: 3C
I.C.M. “G. Marconi” di Palermo

credit immagine in evidenza:
Profughi dalla Siria (https://tg24.sky.it/mondo/photogallery/2013/08/21/siria_profughi_iraq_kurdistan_esodo.html)