IL PAESE
L’ Iraq è uno stato del vicino Oriente. Esso confina a OVEST con la Siria e la Giordania, al NORD con la Turchia, a EST con l’Iran, al SUD con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia sul Golfo Persico. Il territorio dell’Iraq corrisponde approssimativamente al territorio dell’antica Mesopotamia. La capitale è Baghdad. Possiede la terza riserva di petrolio al mondo. *(fonte: enciclopedia Treccani)*

LE GUERRE
L’Iraq è stato a lungo al centro dei conflitti mediorientali. È stato impegnato in una sanguinosa guerra in Iran tra il 1980 e il 1988; invase il Kuwait nel 1990, scatenando la reazione degli Stati Uniti e la Prima Guerra del Golfo. Accusato di complicità con l’organizzazione terroristica Al Qaeda di Osama Bin Laden, il paese fu attaccato nuovamente nel 2003 da una coalizione occidentale, con a capo gli Stati Uniti, che abbatté il regime di Saddam Hussein. Le polemiche riguardanti la guerra si svilupparono anche sul piano internazionale: la Francia e la Germania si opposero fin dall’inizio all’intervento, mentre l’Italia e la Gran Bretagna offrirono il loro supporto politico e militare. La guerra è proseguita durante l’occupazione e anche dopo il ritiro americano nel 2011 fino a culminare nel 2014 in una nuova guerra civile in Iraq che ha portato alla creazione dello Stato Islamico dell’Iraq e del Levante. Le conseguenze di questa guerra sono visibili fino al giorno d’oggi. L’Iraq è sempre più frammentato e nessun governo è più riuscito a riunificare il Paese come nei tempi passati. L’Iraq finora è stato travolto da conflitti interreligiosi e violazioni di diritti umani; il potere è compreso tra vecchie e nuove élite.
*(fonte: libro “in viaggio con Marco Polo 3” Silvia Bertolazzi Minucci. Edizione De Agostini. * <https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_in_Iraq>*)*

CONSEGUENZE DEI CONFLITTI E L’OPERA DI *MEDICI SENZA FRONTIERE*
I conflitti in Iraq hanno colpito pesantemente i civili attraverso uccisioni, ferimenti e sfollamenti di migliaia di persone. Molte strutture sanitarie sono state distrutte, lasciando i malati e i feriti senza accesso alle cure. Molti medici hanno dovuto abbandonare il loro paese e quelli che sono rimasti, per salvare le vite umane, sono minacciati di morte o di rapimento. Sebbene l’ultimo conflitto si sia placato alla fine del 2017, i bisogni umanitari in Iraq rimangono estremamente alti. *MEDICI SENZA FRONTIERE* ha intensificato in modo significativo la sua presenza in Iraq, fornendo servizi di traumatologia e chirurgia d’urgenza per i feriti di guerra. Le sue équipe hanno anche fornito assistenza sanitaria di base, programmi nutrizionali, servizi di salute materna, cure per le malattie croniche e sostegno alla salute mentale per gli sfollati e le altre persone colpite dalla violenza.
* (fonte: sito medici senza frontiere- http://www.medicisenzafrontiere.it/cosa-facciamo/dove-lavoriamo/iraq <http://www.medicisenzafrontiere.it/cosa-facciamo/dove-lavoriamo/iraq>).*

AUTORI: Dafne Cannatella
Simona Puccio
Antonino Manno
Davide Cardella
Maria Vittoria Colombo
Valerio Villa
CLASSE: 3C
I.C.M. “G. Marconi” di Palermo

CREDITS immagine in evidenza:

E’ morto il soldato eroe della guerra in Iraq – Galleria – Repubblica.it

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